CPB 2025-2026: da quest’anno il modello viaggia anche da solo

Il Dlgs n.13/2024 ha previsto che, nell’ottica di razionalizzare gli obblighi dichiarativi e di favorire l’adempimento spontaneo, i contribuenti titolari di reddito di impresa e di lavoro autonomo di minori dimensioni possano accedere a un concordato preventivo biennale e che la proposta di concordato sia elaborata dall’Agenzia delle entrate, in coerenza con i dati dichiarati dal contribuente.

Con Provvedimento del 9 aprile l’Agenzia delle Entrate ha approvato il modello utile ai contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale, per comunicare i dati rilevanti ai fini della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026 e la relativa accettazione.

Il modello deve essere presentato presentato esclusivamente dai contribuenti che nel periodo d’imposta 2024 hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio per le quali risultano approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, tenuti all’applicazione degli stessi per il medesimo periodo d’imposta e che intendono aderire alla proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026.

La trasmissione dei dati all’Agenzia e la relativa accettazione della proposta di concordato preventivo biennale dovranno essere effettuate esclusivamente per via telematica, utilizzando il nuovo modello attraverso il servizio Entratel o il servizio Fisconline, oppure avvalendosi di professionisti abilitati, secondo le specifiche tecniche che saranno indicate con successivo provvedimento.

Importante novità di quest’anno è che il modello potrà essere trasmesso anche autonomamente rispetto alla dichiarazione dei redditi, la cui scadenza non coincide con quella dell’adesione al Cpb.